ROSSETTI INSAZIABILE: SUE ANCHE LE PRIME DUE PROVE MATTUTINE DEL RALLY COPPA VALTELLINA
Non concede spazio agli avversari il pilota della Fabia R5 che con Franzi è sempre più padrone del 60° Coppa Valtellina. Gianesini e Varisto scendono mentre risalgono con prepotenza Medici e Perego che con Guerra si stanno giocando il podio assoluto.
Sondrio- Luca Rossetti e Mirko Franzi vedono sempre più vicino il successo al 60° Coppa Valtellina. Con la Skoda Fabia R5 della DP Autosport i portacolori della Promo Sport Racing hanno vinto con buon margine anche le prime due speciali odierne incrementando il vantaggio sii diretti avversari. Se la vittoria sembra già scritta, alle spalle di Rossetti si sta scatenando una vera e propria battaglia per gli altri gradini del podio con Guerra che si conferma secondo ad alti livelli, con Perego in netta rimonta così come Medici e con Varisto e Gianesini che perdono colpi ma restano in lizza per un posto al sole. Il locale Giacomo Gini è sempre più leader tra le 2 Ruote motrici mentre desta grande interesse anche la battaglia di R3C dove Cianfanelli e Bracchi viaggiano a ritmi elevati e praticamente sugli stessi tempi: sarà un rush da seguire con attenzione.
Ps5 Berbenno-Mossini:Il “Rox” inizia a fare il vuoto. Con il tempo di 9’352 stacca di 8”3 Perego, di 8”4 Guerra e di 9”8 Medici. La generale si scuote perché Medici e Perego fanno un bel balzo in avanti scavalcando Varisto e Gianesini che in prova pagano 15”. Se il vantaggio di 21” di Rossetti sembra ormai rassicurante, molto avvincente pare la lotta per le altre posizioni del podio. Pesante ritardo per Dino Lauro (Peugeot R5) che, seppur non fosse in lotta per le zone “calde” della classifica, è uno dei beniamini locali: 1’31”2 il suo distacco. Il livignasco Silvestri (Peugeot R2) si ritira a seguito di un incidente. Sfida incandescente per la classe R3C dove Cianfanelli e Bracchi realizzano lo stesso identico tempo; nell’assoluta il primo ha un vantaggio di soli 0”3 dopo cinque prove! Tempo alto della Porsche 997 di Conforto Galli-Scarafoni che forano, cambiano la ruota in prova e nel frattempo rompono anche la retromarcia; visto il tempo perso i due decidono di consegnare la tabella.
La prova viene interrotta per 20’ per dar modo di portare fuori dalla speciale e soccorrere uno spettatore infortunatosi a seguito di una caduta non legata in alcun modo al rally.
Ps6 Castello-Carona: Rossetti dilaga. Il suo tempo di 9’52”6 è migliore di 3”2 rispetto a Perego ma soprattutto di 11”4 su Varisto e 17”8 su un Gianesini in chiara difficoltà. Medici si insedia in terza piazza con 9” di ritardo ma perde il podio della generale a favore di Perego. In sei secondi sono racchiusi ben tre piloti che si contendono il podio: Guerra, Perego e Medici: che lotta che si preannuncia per il pomeriggio!
Non partiti– Nonostante avessero fatto richiesta di rientrare in gara nella giornata odierna, gli equipaggi n.87 Di Giovanni-Di Giovanni e il n.112 Mattaboni-Campo non hanno preso il via dal riordino mattutino.
Classifica Top Ten dopo 6 Prove:
1) Rossetti-Franzi (Skoda R5) in 31’15”8; 2) Guerra-Salinetti (Ford R5) a 31”7; 3) Perego-Belfiore (Peugeot 208 R5) a 33”6; 4) Medici-De Luis (Ford Fiesta Rrc) a 37”8; 5) Varisto-Miotti (Ford R5) a 43”2; 6) Gianesini-Fay (id.) a 51”2; 7) Colombera-Olivo (Peugeot 208 R5) a 1’40”0; 8) Ghelfi-Locatelli (Peugeot 207 S2000) a 1’46”7; 9) Gini-Moroni (Clio S1600) a 1’53”6; 10) Roncoroni-Brusadelli (Peugeot 207 S2000) a 1’57”3.