RALLY COPPA VALTELLINA: ROSSETTI SBAGLIA, GUERRA NE APPROFITTA
È partita la corsa valtellinese all’insegna delle “Tre G”: Guerra-Gianesini-Ghelfi. Rossetti tocca sulla Ps2 e perde oltre quattordici minuti chiamandosi fuori dalla lotta. Ora la contesa è tra Guerra, leader dopo quattro prove, e Gianesini. Ghelfi si gira.
Sondrio – Il Coppa Valtellina regala emozioni fin dalle prime battute. Il favorito Luca Rossetti, in coppia con Mirko Franzi, domina la Ps1 di Mello ma sbaglia nella successiva Albosaggia ed è già fuori dalla lotta per il successo.
In una curva sinistra veloce il driver di origine friulana, tocca il posteriore destro piegando una ruota della Citroen C3 R5 ufficiale. Il tempo perso nel tentare di sistemare la parte meccanica danneggiata è superiore ai 14’; i meccanici in assistenza riparano il guasto permettendo al duo valtellinese (Rossetti è originario di Pordenone ma vive a Tirano) di rientrare anche se ormai… la frittata è fatta.
La lotta al titolo perde il “suo marziano” e dà speranza a tutti gli altri che, alla vigilia, non potevano sperare che nel secondo posto.
Fabrizio Guerra e Ruggero Salinetti, su Skoda Fabia R5 della DP Autosport, sono dunque al comando grazie all’ottimo parziale in Ps1 e al successo nella seguente. Mentre Rossetti si deve accontentare dei singoli scratch, Gianesini e la Fay, su VW Polo R5 (HK Racing) provano ad attaccare Guerra ma la scarsa lunghezza dei tratti rimasti e la tenacia del rivale rinvia la battaglia alla tappa di domani.
La terza posizione è ad appannaggio di Loris Ghelfi e Gianluca Marchioni; i portacolori del Colombi Racing Team, su Skoda, sbagliano ad affrontare il primo tornante della Ps3; il testacoda che ne consegue fa perdere loro oltre venti secondi ed aumenta il divario dal duo di testa mentre riavvicina al podio il comasco Marco Silva che in coppia con Maurizio Vitali, è tornato sulle strade della gara che lo ha celebrato vincitore nel 2001.
Ottima partenza per le due S2000 presenti: “Galet” e la Revello sono quinti assoluti con una datata ma sempre performante Skoda Fabia mentre Pederzani, settimo, non è distante: per il varesino navigato da Zanni su Peugeot 207 conta solo racimolare 4 punti utili per la Coppa Rally di Zona. In mezzo a loro si inserisce il locale “Dodo” Spagnolatti che con la Zoanni è al debutto sulla Peugeot 208 R5.
Lotta di livello per la vittoria tra le Due Ruote Motrici. Nicholas Cianfanelli e Morgan Polonioli sono primi di S1600 grazie ad un’andatura impeccabile (Clio FR Special Car). Giacomo Gini e Maurizio Scherini invece, sono a ridosso del “Cianfa” e primi di R3C con la Clio R3C (GMA).
Dodici ritirati– Vanno segnalati i numerosi forfait: Varisto-Baruffi non riescono nemmeno a portarsi sulla pedana di partenza per un guasto elettrico accorso alla loro Skoda R5. Bonfadini-Dell’Avanzo, rompono le colonnette già in P1 e parcheggiano la loro Citroen C2 R2; i camuni Branchi-Calufetti sono fermi con la Peugeot 106 A5/Prod E5 a causa della rottura del differenziale mentre è andata peggio a Barbera-Nespoli finiti “sottosopra” nel corso della Ps1; nessuna conseguenza fisica per l’equipaggio della Peugeot 106 N2/Prod S2.
Classifica Top Ten provvisoria dopo 4 prove speciali.
- Guerra-Salinetti (Skoda Fabia R5) in 20’47”7; 2.Gianesini-Fay (VW Polo R5) a 7”; 3. Ghelfi-Marchioni (Skoda Fabia R5) a 34”9; 4. Silva-Vitali (Skoda Fabia R5) a 36”6; 5. “Galet”-Revello (Skoda Fabia S2000) a 1’09”4; 6. Spagnolatti-Zoanni (Peugeot 208 T16 R5) a 1’22”5; 7. Pederzani-Zanni (Peugeot 207 S2000) a 1’26”2; 8. Cianfanelli-Polonioli (Renault Clio S1600) a 1’43”8; 9. Gini-Scherini (Renault Clio R3C) a 1’51”5; 10. Scanzi-Scanzi (Skoda Fabia R5) a 1’51”6.
Storiche – Molto selettiva anche la 2° edizione del Rally Coppa Valtellina Historic; dei dieci partiti sono già quattro coloro che hanno dovuto gettare la spugna a metà gara. Al comando vi sono Maurizio Fratti ed Alessandro Verna su Porsche 911 by Autorlando. Il driver, d’estrazione pistaiola, si è ben espresso sulla veloce Mello lasciando però speranza ai bravi pavesi Ermanno Sordi- Claudio Biglieri, anch’essi su Porsche 911 e staccati di soli 9”4. Terza piazza provvisoria per la Opel Kadett GT/E di Paolo Patrone e Mara Miretti che a 1’06”7 sembrano aver congelato il podio. Quarto è il driver di Salice Terme Andrea “Tigo” Salviotti che con Vasta alle note, porta la sua A112 in quarta posizione a 3’42”4. Paganini-Razza hanno problemi alle candele sulla loro Opel Ascona: ecco spiegato il ritardo di oltre 4’27”. Chiude la fila l’equipaggio Azzari-Soffritti sulla piccola Ford Fiesta 1.1. Un semiasse mette KO Oscar e Veronica Gadaldi (R5 Gt Turbo). Out anche i comaschi Corbellini su Sierra Csw, i bresciani Pasquali-Pasquali (Fiat Uno Turbo) e Formosa-Gazzo (Lancia Fulvia).